Agenzia Cellerino


L’Agenzia Cellerino opera dal 1984 nel campo dell’intermediazione di immobili abitativi, commerciali, industriali e turistici.
Si occupa anche di locazione di immobili ad uso abitativo e commerciale.

Il titolare dr. Franco Cellerino è iscritto al Ruolo Agenti Affari in mediazione della Camera di Commercio di Alessandria e vanta una consolidata esperienza nella consulenza immobiliare e finanziaria (assistenza al cliente volta ad ottenere mutuo bancario) e accompagna la propria clientela in tutti i passaggi finalizzati alla sottoscrizione dell’atto notarile.

Inoltre è in grado di effettuare gratuitamente la stima di qualsiasi tipo di immobile essendo anche iscritto al Ruolo dei Periti ed Esperti della Camera di Commercio di Alessandria al numero 314.

Nell’intento di servire al meglio i propri clienti, l’Agenzia Cellerino ha stretto accordi di collaborazione con consulenti fiscali e legali, geometri e architetti e con imprese di restauro edilizio, che possono essere consultati, tramite il suo ufficio, per tutte le esigenze legate all’acquisto e alla ristrutturazione di unità immobiliari.

Agenzia Cellerino
Casale Monferrato

Storia - Casale Monferrato


Densamente popolata dai Romani, con Vardacate affacciata sul Po, resta avvolta nel silenzio fino al 988, quando appare per la prima volta il nome di Casale di Sant'Evasio ad indicare il modesto agglomerato intorno alla chiesa dedicata al martire. La rinascita del Mille amplia il borgo (distrutto nel 1215 da alessandrini, milanesi e vercellesi), che si cinge di possenti mura e snelle torri con le insegne ghibelline. Estinti nel 1305 gli Aleramici, Casale passa alla dinastia paleologa e sotto l'attenta guida di Guglielmo VIII ottiene la sede della diocesi e favorisce la costruzione di chiese e palazzi ancor oggi invidiati dalle città vicine. Estinta la dinastia, Casale passa ai Gonzaga e si trasforma in munitissima piazzaforte, presidiata dal castello potenziato dal duca Guglielmo Gonzaga e difesa dalla Cittadella voluta dal figlio Vincenzo I su progetto di Germanico Savorgnan.

Uscita indenne dai numerosi assedi descritti dal Manzoni e da Eco viene atterrata per motivi di sicurezza. Con il passaggio ai Savoia, Casale perso il ruolo di capitale è sottoposta a un'intensa opera di arredo urbano nelle arterie principali che accolgono le stupende dimore della nobiltà casalese. La breve occupazione francese diffonde in città le idee giacobine e per volontà di Napoleone sono introdotti il Liceo Imperiale, la Corte di Giustizia e la Camera di Commercio. Poi, consolidato il tessuto economico grazie ad una borghesia fiorente e dinamica, la città è protagonista della storia risorgimentale nell’assedio austriaco del 1849 e nel corso della seconda guerra d'indipendenza con personaggi di primo piano, tra cui Giovanni Lanza, fino al completamento del processo di unificazione nazionale. L’abbattimento delle fortificazioni libera ampi spazi per necessità commerciali mentre la borghesia industriale cinge l'abitato con i primi stabilimenti. Casale vive uno dei momenti di maggior vitalità e si avvia a diventare la capitale del cemento. Ma il suo destino è ormai stemperato in quello delle cento città d'Italia.